La fondazione è stata fondata da Manuele D’Oppido e Vanessa Bozzacchi, partendo dalla storia di Leone che li ha portati a vedere le lacune e le mancanze che ci sono per i bambini ed i ragazzi con problemi del neuro sviluppo. Creare spazi adeguati e funzionali per l’apprendimento ed il divertimento di utenti con il disturbo del neuro sviluppo con attenzione particolare al mondo dello spettro autistico e per sostenere le loro famiglie.
chi siamo
Genitori, operatori del settore, professionisti del mondo della comunicazione e altro, persone che hanno vissuto sulla propria pelle alcune esperienze ed altre che hanno solo il desiderio di sapere, imparare ed aiutare.
Accomunati tutti dalla volontà di realizzare una realtà funzionale , ludica e necessaria, e di sensibilizzare le persone sulla tematica della diversità, per integrare nella società e nel “sociale” bambini, ragazzi e le loro famiglie.
Vanessa classe 1974
Mamma di Leone, un bambino di 11 anni con terzo grado di autismo, il più
grave. È grazie alla sua esperienza personale con suo figlio, che definisce
“un aeroporto senza torre di controllo”, all’amore, la fiducia e la perseveranza
che ci mette ogni giorno che ha scelto con il marito Manuele D’Oppido di
creare Fondazione Mente, seguendone ogni progetto dalla comunicazione ai
centri.
“Sono la mamma di Leone, ho vissuto sulla mia pelle il “non può capitare a
me”. Sono entrata molto velocemente in un vortice, un mondo ignoto e
spaventoso, perché ciò che non conosci spaventa. Man mano con forza e
dolore, ma tanto desiderio di sapere e fare sempre di più, ho scavato ed
incontrato persone che mi hanno fatto vedere la luce, quella che serve per
credere in tuo figlio, per volere di più per lui e tutti i bambini come lui.
Ho incontrato Manuele quasi quattro anni fa, ora mio marito, un uomo
incredibile che ha avuto la forza ed il desiderio di scoprire il mondo di Leone.
È scivolato con noi nelle difficoltà e nel dolore di anni molto difficili,
diventando la mia forza e la forza di mio figlio, fino a decidere di creare una
fondazione.”
Manuele classe 1979
È entrato nel mondo dell’autismo conoscendo Leone, crescendolo e
condividendone ogni attimo della sua vita, amandolo come un figlio.
È sua l’idea di creare una Fondazione, nata dalla storia di Leone e dal
desiderio di immaginarlo un domani sicuro, capace autonomo ed organizzato,
ma soprattutto integrato e capito.
Per Manuele il nuovo millennio non può non sapere e non accettare la
diversità.
“Da 6 anni mi riempie la vita un bambino che non parla, che è molto distratto
e che all’inizio non mi guardava negli occhi.
Ma con il tempo e con l’unico linguaggio universale, l’amore, ha reso la mia
vita meravigliosa e ha riempito il mio cuore di purezza, ci siamo scelti. Oggi
non potrei immaginare una vita senza Leone. Uno dei miei più grandi desideri
è riuscire a poter dare una possibilità a chi è nato senza, vedere bambini
diventare adulti senza il peso dello sguardo, del giudizio. La mia più grande
gioia è sapere che quando terminerà il mio transito, Leone vivrà in una
struttura progettata per lui.
Uno dei miei grandi desideri oggi è quello di immaginare Leone al sicuro in un
domani in cui non ci sarò io. Immaginarlo capace, autonomo, organizzato, ma
soprattutto integrato e capito da un mondo che nel nuovo millennio non può
non sapere ed accettare la diversità.”
obiettivi
La Fondazione ha finalità civiche, terapeutiche , ludiche ed inclusive
Promuovendo iniziative volte all’assistenza sociale e sanitaria nei confronti di minori e adolescenti affetti da autismo e da altri disturbi del neurosviluppo, allo scopo di favorire, sviluppare ed implementare migliori sistemi di trattamento e di cura.
La Fondazione Mente è nata con tanti progetti ambiziosi nel cuore tra cui come primo obbiettivo quello di realizzare una struttura ludico-terapica che assista giornalmente i suoi utenti attraverso terapie tradizionali, ludiche e sportive, laboratori (arte, cucina, giardinaggio…) anche con l’intento di poter strutturare le giornate dei suoi utenti e di dare alle loro famiglie del tempo libero personale.
Si riferisce ad un’ “utenza speciale” puntando sull’educazione, l’autonomia e l’integrazione sociale, attraverso terapie ed educazioni assistite, con l’ausilio degli animali e delle attività agricole e sensoriali, integrando i principi ABA-VB, del potenziamento cognitivo, socio comunicativo e social skills.
Accoglierà anche in momenti specifici come laboratori e ristorazione bambini con il desiderio di condividere attività e momenti di felicità con bambini diversamente abili.
Nasce così il progetto A(i)uTiAmo.
la fondazione mente provvede al proprio finanziamento grazie al patrimonio messo a disposizione dei soci, ma anche grazie alle donazioni di ognuno di noi.